giovedì 19 settembre 2013

Penne alla Norcina


Ingredienti:
- 450 g di penne rigate
- 350 g di funghi chiodini (o comunque i funghi che preferite...il massimo sono i porcini!!)
- 250 g di pasta di salsiccia
- 90-100 g di tartufo nero
- 300 ml di panna fresca da cucina
- 2 spicchi d'aglio in camicia
- una manciata di prezzemolo tritato
- mezzo bicchiere di vino bianco
- pepe, sale, olio EVO Qb

In una padella fate scaldare dell'olio etra vergine di oliva. Aggiungete quindi i due spicchi d'aglio e lasciateli imbiondire. Una volta che saranno belli dorati rimuoveteli ed aggiungete i funghi chiodini precedentemente puliti. Aggiungete un pizzico di sale ed un mestolo d'acqua calda. Fate cuocere per qualche minuto (il tempo di cottura varia in base alla grandezza dei funghi a vostra disposizione). Aggiungete il prezzemolo tritato e mescolate con cura. Aggiungete la panna e fatela addensare (basteranno 2-3 minuti). Spegnete la fiamma. In una padella antiaderente intanto fate cuocere la pasta di salsiccia sgranandola con cura. Una volta che sarà ben rosolata e croccante sfumate con del vino bianco lasciando evaporare la parte alcolica. Aggiungete la salsiccia ai funghi e regolate di pepe e sale. Grattate il tartufo (dopo averlo spazzolato sotto acqua corrente) ed aggiungete anche questo nella padella. Cuocete in abbondante acqua salta le penne rigate e quando saranno ancora ben al dente scolatele. Saltatele con il sughetto preparato aggiungendo un mestolo di acqua calda se necessario. 
Buon appetito e... VIVA L'UMBRIA!!!




domenica 15 settembre 2013

Porchetta (roast whole pig)


Ingredienti (per 10 persone)
- 5 kg di pancetta di maiale in un unico blocco (ingraziatevi il macellaio e chiedetela più magra possibile!)
- 120 g di sale fino
- 90 g di pepe nero macinato
- 60 g di semi di finocchio
- 20 rametti teneri di finocchio 
- rametti secchi di finocchio Qb
- 10 spicchi d'aglio in camicia
- 1 bottiglia di vino bianco secco
- acqua Qb


Ordinate dal vostro macellaio di fiducia una bella pancetta magra (per quanto possibile) di circa 5 kg con cotenna, per il giorno prima di quando la vorrete cuocere. Portato a casa il "vostro bambino" lo dovrete disporre su di una teglia con la cotenna rivolta in basso e coprire con della pellicola.
La sera prima del grande show condite la pancetta (sempre lasciando la cotenna verso il basso) con circa 90 g di sale dei 120 a disposizione, 70 g di pepe dei 90 a disposizione e con i semi di finocchio (io utilizzo semi lasciati essiccare sul fiore in modo tale da rimuoverli con maggiore facilità). 


Coprite con la pellicola trasparente e lasciate in frigo per almeno 12 ore. Il giorno dopo togliete la pancetta dal frigo e conditela di nuovo con metà del sale e del pepe rimasti (quindi rispettivamente 15 g di sale e 10 g di pepe). Rimuovete i semi di finocchio in eccesso. Iniziamo ad arrotolare la pancetta. Disponete su uno dei due lati maggiori della pancetta 5 rametti di finocchio imbricati fra loro (...come le tegole di un tetto!!) e 5 spicchi d'aglio. Iniziate ad arrotolare (lasciando la cotenna all'esterno) la pancetta assicurandovi che sia ben stretta. Dopo aver arrotolato 1/2 pancetta aggiungete anche i restanti rametti di finocchio e gli spicchi d'aglio (fatevi aiutare altrimenti è impossibile farlo da soli!). Arrotolate fino in fondo stringendo la pancetta il più possibile. Iniziate quindi a legare il rotolo come se fosse un arrosto, facendo attenzione a non farlo aprire! Strofinate tutta la cotenna con il sale e il pepe rimanenti.
A questo punto create una culla per la vostra pancetta. Prendete due fogli di carta stagnola ed uniteli lungo il lato maggiore piegandoli assieme. Disponetevi sopra il rotolo di pancetta e createvi attorno una sorta di cesta. Aggiungete due bicchieri di vino bianco secco e qualche rametto tenero di finocchio all'interno della culla. 


Chiudete la stagnola sopra la porchetta (se necessario potete chiuderla con un foglio di stagnola a parte). 
Preparate quindi una sorta di zattera con i rametti secchi di finocchio e disponetela in una teglia che la possa contenere. 


Adagiatevi sopra il "bozzolo di pancetta" e versate due bicchieri di vino e tre di acqua dentro la teglia. Aggiungete altri rametti freschi di finocchio. 


Passiamo alla preparazione del forno. Per chi ha la fortuna di avere un forno a legna saprà che gioia si prova nel sentirsi dei piccoli diavoli tra legna, fascine e alte temperature!


Purtroppo la temperatura di cottura prevista per la porchetta è di circa 300 °C (l'ultima ora di cottura 350°C) quindi non credo si possa fare nel forno di casa...ma se qualcuno si volesse cimentare utilizzi magari una pancetta più piccola ed il forno al massimo! (indicativamente occorrono 80 minuti di cottura per chilo a 300 °C...lavorate di proporzioni!)
Io preriscaldo il forno a legna a 400 °C per poi portarlo a 300 °C. 
Raggiunta la temperatura desiderata infornate la porchetta. Per le prossime 5 ore non prendete impegni troppo importanti! Ogni 20 minuti controllate il quantitativo di liquidi presenti nella teglia ed aggiungete man mano nuovo vino ed acqua. 
Trascorse 4 ore circa rimuovete la carta stagnola lasciando che tutto il liquido che vi era all'interno vada a finire nella teglia. Aumentate la temperatura del forno a 350 °C.


 A questo punto dovremo far fare alla porchetta la sua tipica ed irresistibile crostina esterna! Ogni 10 minuti (circa) ruotate di un quarto di giro la porchetta in modo che si abbrustolisca da ogni lato. 


Trascorsa un'ora la porchetta è pronta (un'ora è un tempo indicativo, ci potrebbero volere 45 minuti così come 70...sta nella bravura del cuoco sapere quando è ora di toglierla!!).
 Lasciatela raffreddare per almeno 20 minuti. 


Procedete quindi a tagliarla a fette ne troppo spesse ne troppo sottili e.... 
non pensate alle dieta ma godetevi questa prelibatezza!!! 
Buon appetito!

sabato 14 settembre 2013

Tornadelli al ragù di toro (Tornadelli ragout of bull)


Ingredienti:

per il ragù:
- 400 grammi di macinato di toro
- 1 grossa cipolla rossa
- 6 carote
- 2 coste di sedano
- 600 ml di passata di pomodoro
- 1/2 tubetto di concentrato di pomodoro
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1,5 litri di brodo vegetale
- sale, pepe Qb

per i tornadelli:
- 400 g di patate lessate con la buccia (io ho usato quelle di Colfiorito)
- 150 g di farina 00
- 1 uovo 
- 150 g di Parmigiano
- sale Qb

Iniziamo dal ragù. In una casseruola fate soffriggere la cipolla tagliata a fettine sottili. Una volta che sarà ben dorata aggiungete il sedano e le carote tagliate a pezzetti abbastanza grossi. Fate cuocere il tutto aggiungendo se necessario un mestolo di brodo. Una volta che le verdure saranno cotte ma ancora ben croccanti aggiungete il macinato di toro. Fate cuocere sgranando con una forchetta. Quando sara molto ben rosolato sfumate con il vino bianco. Mescolate con cura ed aggiungete la passata di pomodoro ed il concentrato. Aggiungete un pizzico di sale e uno di pepe. Aggiungete qualche mestolo di brodo. Lasciate sobbollire per almeno 3 ore mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo altro brodo. Solo quando saranno trascorse le tre ore regolate di sale.
Passiamo ai tornadelli. Lessate le patate con la buccia in abbondante acqua salata. Una volta cotte scolatele e velocemente passatele nello schiacciapatate distribuendole su una spianatoia. Lasciatele intiepidire. Aggiungete quindi la farina, il parmigiano e l'uovo. Regolate di sale ed iniziare a lavorare. Ottenete un impasto né troppo morbido né troppo duro aiutandovi con la farina. Lasciate riposare l'impasto coprendolo con della pellicola. Tagliatene dei piccoli pezzetti e formate dei filoncini. Tagliate quest'ultimi con un coltello in pezzetti delle stesse dimensioni creando così gli gnocchi lisci. Cospargeteli con della farina per non farli attaccare e diamo vita ai tornadelli veri e propri!!! Potrebbero sembrare dei semplici gnocchi rigati...ma non lo sono!!! Infatti per realizzare un tornadello si praticano delle righe tutte attorno allo gnocco liscio (e non solo su di un lato come per quello rigato) con il mattarello da tagliolini! Basta semplicemente far scorrere lo gnocco liscio tra palmo della mano e questo particolare tipo di mattarello e....svuishhhhh!! Tornado in arrivooooo!!! 
Cuoceteli in abbondante acqua salata. Scolateli ed condite con il ragù di toro. Cospargete con del Parmigiano grattugiato e.... Buona tempesta!!!! 

domenica 8 settembre 2013

Plumcake al caffè e cioccolato fondente (Plumcake with coffee and dark chocolate)


Ingredienti:
- 190 g di farina 00
- 200 g di zucchero
- 3 uova
- 125 g di yogurt al caffè ovvero 1 vasetto (io uso la marca Vipiteno)
- 8 g di lievito per dolci
- 125 g di burro
- 1 fondo di caffè 
- 200 g di cioccolato fondente...lasciatemi dire rigorosamente Perugina!!!
- 3 cucchiai di latte 

In una ciotola capiente (o in planetaria per far prima) frullate le uova assieme allo zucchero fino a quando non risulteranno ben montate e chiare. Aggiungete quindi lo yougurt ed il fondo di caffè...può suonare strano quest'ultimo ma come non ricordarlo nella storica Torta Barozzi? 
Mescolate bene ed iniziate ad aggiungere parte della farina assieme al lievito. Aggiungete man mano anche il burro fuso. Procedete in questa maniera fino ad esaurimento degli ingredienti. Montate bene e versate in uno stampo per plumcake precedentemente ricoperto di carta forno. 
Ungete un coltello a lama piatta con dell'olio e praticate un taglio sulla superficie dell'impasto per favorire lo sviluppo del plumcake in cottura. Infornate a 180 °C per i primi 30 minuti e successivamente a 160 °C per circa 10-15 minuti (fate sempre la prova dello stecchino). Una volta che il plumcake sarà cotto toglietelo dallo stampo e lasciatelo raffreddare completamente. Quando sarà ben asciutto e ormai freddo sciogliete a bagnomaria 200 g di cioccolato fondente assieme a 3 cucchiai di latte bollente. Versate quindi il cioccolato sul vostro plumcake. Decorate con dei chicchi e della polvere di caffè.

Ottimo per chi la mattina si farebbe dieci caffè in endovena!!!!!! 

martedì 3 settembre 2013

Settembre? Niente paura...facciamo festa lo stesso!!! :D

Chi ha detto che sta arrivando la brutta stagione?
Si lo sarà per la pioggia, la nebbia e la neve.... Ma per la cucina sarà un gran trionfo e perchè non festeggiare con un party fra noi foodbloggers? Sarà un motivo per conoscerci meglio e fare un salto in nuovi blog! 

Io partecipo al LINK PARTY back to Autumn di Fragola e Cannella!!! 



Cestino di risotto integrale con tris di zucchine e pecorino fresco


Ingredienti (per 4 persone):
- 400 g di riso integrale
- 2 zucchine varietà Picchio 
- 4 zucchine varietà tonde chiare di Toscana
- 100 g di zucchina Trombetta di Albenga
- 150 g di pecorino fresco (stagionatura minore di 40 giorni)
- 1 aglio porro
- brodo vegetale Qb 
- 1 bicchiere di vino bianco per sfumare 
- olio EVO, sale, pepe Qb

Iniziamo con le zucchine della varietà Picchio. Lavatele con cura ed asciugatele. Tagliate delicatamente vicino al picciolo ricavandone una sorta ci coperchietto che metterete da parte. Iniziate quindi a rimuovere l'interno di ogni zucchina con uno scavino per melone facendo attenzione a non romperle. Cuocete quindi a vapore per 4 minuti (rivolgendo l'apertura delle zucchine verso l'acqua che bolle). Mettete da parte i cestini di zucchina così ottenuti.
Lavate gli altri due tipi zucchina e tagliate tutto a brunoise. In una casseruola capiente fate scaldare un filo d'olio e soffriggetevi l'aglio porro tagliato a rondelle. Aggiungete quindi il riso e mescolando continuamente lasciatelo tostare per 3 minuti. Sfumate con il vino bianco. Successivamente iniziate ad aggiungere il brodo vegetale. A metà cottura del riso aggiungete la brunoise di zucchine. Due minuti prima che il riso abbia raggiunto la cottura desiderata aggiungete il pecorino tagliato a pezzettini e spegnete la fiamma. Mescolate energicamente e lasciate riposare. Intanto disponete su ogni piatto una zucchina cotta al vapore a cui avrete praticato due taglietti dalle parti. Riempite ogni cestino con il risotto e spolverate con del pepe nero. Tagliate una sottile strisciolina delle foglie dell'aglio porro ed inseritene le estremità nei due taglietti della zucchina. Servite e... Buon appetito!! 

lunedì 2 settembre 2013

Gnocchetti al tartufo (gnocchi with truffle)

 Gnocchi with truffle

Ingredienti:
- 400 g di patate 
- 200 g di farina
- 150 g di parmigiano grattugiato
- 1 uovo
- 100 g di tartufo nero
- 50 g di burro
- 50 g di olio EVO
- 4 cucchiai di panna fresca

Lessate le patate con la buccia in abbondante acqua salata. Una volta cotte scolatele e velocemente passatele nello schiacciapatate distribuendole su una spianatoia. Lasciatele intiepidire. Aggiungete quindi la farina, il parmigiano e l'uovo. Regolate di sale ed iniziare a lavorare. Ottenete un impasto né troppo morbido né troppo duro aiutandovi con la farina. Lasciate riposare l'impasto coprendolo con della pellicola. Tagliatene dei piccoli pezzetti e formate dei filoncini.
Tagliate quest'ultimi con un coltello in pezzetti delle stesse dimensioni creando così gli gnocchi. Cospargeteli con della farina per non farli attaccare. Ripetete l'operazione fino a quando non avrete finito tutto l'impasto. Mettete gli gnocchi da parte.


Prendete un tartufo (se ne avete più di uno oppure parte di quello che avete) e dopo averlo lavato,spazzolato ed asciugato, grattugiatelo all'interno di un pentolino assieme al burro e all'olio. Trasferite sulla fiamma e mescolate. Aggiungete altro olio se necessario per ottenere una salsina abbastanza cremosa. Spegnete la fiamma non appena sarà sciolto il burro. Versate la salsina in una ciotola capiente ed aggiungetevi la panna.

In abbondante acqua salata cuocete gli gnocchi. Scolateli e versateli nella ciotola assieme alla salsina. Mescolate con delicatezza e servite. In ogni piatto aggiungete il resto del tartufo tagliato a lamelle sottili.

Buon appetito!




Farfalle agli asparagi e caciottone misto del Terminillo


Ingredienti:
- 400 g di farfalle 
- 150 g di caciottone misto del Terminillo
- 2 mazzi di asparagi
- pepe nero macinato Qb
- sale, olio EVO Qb

La bellezza di molte ricette italiane sta nella loro estrema semplicità di ingredienti...ma nella loro incredibile qualità! 

Iniziamo col preparare gli asparagi. Rimuovetene con un coltello la base per poi lavarli sotto l'acqua corrente. Asciugateli con cura. Piegate ogni asparago con le mani senza esercitare la minima forza. Così facendo gli asparagi si romperanno nel punto in cui la parte più tenera e saporita (dal punto di rottura alla punta dell'asparago) si separa da quella più dura e legnosa (dal punto di rottura alla base). Tagliate a rondelle le parti più dure ed immergetele in abbondante acqua salata. Portate sul fuoco. Lasciate cuocere per un quarto d'ora circa. Rimuovete le parti di asparago e tenete da parte l'acqua di cottura. 
Riprendete le parti tenere messe da parte. Tagliate a rondelle molto fini le parti del gambo e lasciate intera la punta. Fate scaldare un goccio di olio in una  padella capiente ed unitevi gli asparagi. Lasciate cuocere per 3-4 minuti assieme ad un goccio d'acqua. Tagliate a pezzetti il caciottone misto e tenete da parte.
Intanto fate cuocere le farfalle nell'acqua di cottura degli asparagi. Scolate al dente e versate nella padella assieme agli asparagi. Aggiungete un mestolo di acqua di cottura, un filo d'olio e il caciottone tagliato. Mescolate con cura e ultimate la cottura. Servite ben caldo con una spolverata di pepe nero!
Buon appetito!

venerdì 30 agosto 2013

Very Inspiring Blogger Award


Spesso ci si dimentica che in una ricetta c'è più di una semplice manciata di farina, due uova e un po' di zucchero. Dietro ad una ricetta c'è tanta storia, spesso tanto olio di gomito, tanti sbagli e prove...e soprattutto tante persone. Persone che si scambiano consigli e che nonostante, oggi, nella maggior parte dei casi siano separate da uno schermo del computer iniziano a chiamarsi per nome e diventano amici. Io di amici ne ho trovati molti da quando è iniziata la mia esperienza come foodblogger. Tra questi non posso non parlarvi di Leonardo, scusate...Monsieur Leonardo di Le ricette di Monsieur Tatin !! 
Tempo fa proprio da lui ho ricevuto questo fantastico premio ma che per impegni universitari non ero mai riuscito a condividere con altri 15 colleghi. Ma bando ai convenevoli. Per ritirare questo premio occorre:
      
"raccontare 7 cose su di noi e regalare questo premio ad altri 15 blogger con meno di 200 followers 
che a loro volta dovranno far girare questo premio diventando followers"


Non mi posso tirare indietro nemmeno io quindi...eccovi sette cose su di me:

1) Ho una vera e propria ossessione per la perfezione...un esempio? per ogni foto che vedete nel blog ce ne sono almeno altre 20 che cambiano dalla "prescelta" di poco...anzi, spesso di niente! XD
2) Studio medicina e vorrei diventare un chirurgo plastico...Mr Botox per gli amici
3) Adoro gli animali e sono fermamente convinto di come siano meglio di noi umani...che siamo pur sempre animali ma spesso ce ne dimentichiamo
4) Ho provato qualsiasi sport....................... ( i puntini di sospensione vi possono far capire il resto della frase)
5) Il mio colore preferito sin da quando ero bambino è il giallo 
6) Il mio fiore preferito è la lavanda 
7) Adoro i dipinti e l'arte in generale: dal quadro di Mondrian alla Ebe di Canova, dal macaron di Louis Ernest Ladurèe alla Bauhaus di Walter Gropius!

Ed ora i blog premiati, a cui spero di aver fatto cosa gradita!



Grazie infinite di nuovo al mio amico Leonardo 
ed al suo esserci tutti i giorni!!! :)
Grazie a tutti per il sostegno, per i vostri consigli e per la felicità che provo ogni giorno di più mentre cucino!

Marmellata di peperoncini al Sagrantino (Chilli Jam Sagrantino)


Ingredienti:
- 450 g di peperoncini (potete scegliere quelli che più preferite, io ho usato la varietà Ring of Fire)
- 2 kg di peperoni rossi
- 100 ml di Montefalco Sagrantino (o altro vino rosso a piacere ma che abbia comunque una certa struttura)
- 1 kg di zucchero
- 1 cucchiaino di sale

Lavate con cura peperoni e peperoncini. Armatevi di mascherina e guanti ed iniziate a rimuovere ai peperoncini il picciolo ed i semi. Fate lo stesso anche con i peperoni. Tagliate tutto a pezzetti di medie dimensioni e versate in una pentola. Aggiungete il vino, lo zucchero ed il sale. Mescolate con cura. Portate la pentola sul fuoco e mescolando di tanto in tanto lasciate cuocere per un'ora. 
A questo punto passate i peperoni e peperoncini cotti al passaverdura insistendo molto sulle bucce (non sembra ma contengono tantissima polpa). Riportate di nuovo sul vuoto e mescolando di continuo, lasciate addensare per circa 30 minuti (intorno ai 25 minuti iniziate a fare la prova del piattino lasciando cadere un piccolo quantitativo di marmellata su di un piatto freddo. Se inclinandolo la marmellata rimarrà ben ferma...è pronta!!). Invasate a caldo (ovviamente in vasetti sterilizzati e con tappo rigorosamente nuovo), chiudete e rovesciate i vasetti. Lasciate che la marmellata si raffreddi. Una volta che la marmellata all'interno dei vasetti sarà completamente fredda controllate che abbiano fatto il sottovuoto. 


(Se alcuni non l'avessero fatto non disperate!! Mettete questi vasetti
avvolti in un canovaccio, all'interno di una pentola piena d'acqua (dovranno esserci almeno 6-7 cm di acqua al di sopra dei vasetti). Portate sul fuoco e lasciate bollire per almeno 40 minuti dal primo bollore. Lasciate quindi raffreddare i vasetti all'interno dell'acqua...il sottovuoto è garantito!). 
Etichettate e riponete in un luogo fresco e al buio per almeno 10 giorni prima di consumare questa delizia per accompagnare formaggi stagionati ed arrosti!

giovedì 29 agosto 2013

Marmellata di pesche (Peach jam)


Ingredienti:
- 1kg di pesche
- 700 g di zucchero

Prendete le pesche e dopo averle ben lavate privatele della buccia e del nocciolo. Tagliatele quindi in tocchetti. Mettetele in una ciotola capiente e aggiungetevi quindi lo zucchero. Fate macerare il tutto per circa 2 ore.
Una volta trascorso il tempo di macerazione iniziate a cuocere le pesche in una pentola dal bordo alto per circa una mezz'ora. Naturalmente per determinare il tempo giusto di cottura dovrete fare la prova del piattino, ovvero far cadere una goccia di marmellata su di un piatto freddo. Se andando ad inclinare il piatto la marmellata rimarrà ben ferma allora vorrà dire che è ora di spegnere i fuochi!!!
Invasate a caldo la marmellata in vasetti sterilizzati. Chiudete con tappi rigorosamente NUOVI e capovolgete.
Lasciate capovolti i vasetti per un notte. Il mattino successivo avranno fatto il sottovuoto e saranno pronti per essere conservati in un luogo buio e asciutto.


Con la neve fuori di casa stappare una marmellata dal profumo d'estate credetemi...è una cosa bellissima!!!

Melanzane al forno


Ingredienti:
- 5 melanzane (consiglio la varietà Prosperosa o la varietà Lety)
- sale Qb
- olio EVO Qb
- pepe Qb
- prezzemolo tritato Qb
- basilico Qb

In una ciotola capiente preparate dell'acqua con abbondante sale. Lavate con cura le melanzane e rimuovetene il picciolo. Tagliatele a fette spesse 1,5 cm ed immergetele nell'acqua salata. Lasciate spurgare le fette di melanzana per almeno 30 minuti. Trascorsa mezz'ora scolatele e sciacquate fetta per fetta. Asciugatele per bene e disponetele su una teglia coperta da carta forno. Incidete ogni fetta con un coltello. Condite con del prezzemolo tritato, un filo d'olio e del pepe. Cuocete in forno per circa 35 minuti. Una volta cotte toglietele dal forno e cospargetele con del basilico fresco e del prezzemolo tritato. Aggiungete un filo d'olio e un pizzico di sale (solo se necessario).
Possono essere servite sia tiepide che fredde!! 
Buon appetito! 

mercoledì 28 agosto 2013

Caesar Salad


Ingredienti (per 4 insalate):
- 250 g di lattughino lavato ed asciugato
- 450 kg di petto di pollo a fettine
- 100 g di scaglie di Parmigiano
- 180 g di pancetta tagliata a cubetti
- 4 fette di pane
- olio EVO, sale
   per la salsa:
- 3 uova
- 1 cucchiaio e mezzo di aceto
- mezzo spicchio d'aglio
- 2 cucchiaini di Worchestershire sauce
- 1 limone e mezzo
- pepe, sale Qb
- 160 ml di olio EVO

Prepariamo intanto la salsa caesar. Fate bollire per 1 minuto le uova che andranno quindi subito passate sotto l'acqua corrente. Apritele e versate i tuorli all'interno di un mixer. Aggiungete l'aceto, la Worchestershire sauce, l'aglio, il succo di limone, sale e pepe. Azionate il mixer ed aggiungete a filo l'olio EVO fino a quando otterrete una salsa ben montata (risulterà più ariosa della classica maionese). Mettete da parte la salsa ottenuta. Successivamente in una padella antiaderente fate rosolare la pancetta tagliata a cubetti. Rimuovete man mano il grasso che si forma. Sfumate con del vino bianco e mettete da parte anche la pancetta croccante. Prendete le fette di pane e tagliatele a cubetti delle stesse dimensioni. In una padella capiente scaldate dell'olio e versatevi i cubetti di pane. Fateli dorare a fuoco molto basso mescolando frequentemente. Quando saranno ben croccanti trasferiteli in una ciotola e mettete anche questi da parte.
Passiamo al pollo. Fate scaldare una piastra antiaderente e quando sarà ben calda adagiatevi le fettine di pollo. Lasciatele cuocere 3 minuti per lato (dipende comunque dallo spessore delle fettine, se sono molto sottili, cosa che sconsiglio per questa ricetta, basterà un minuto per lato). Una volta cotte tagliatele a strisce. 
In ogni piatto disponete un ciuffo di lattughino. Aggiungete quindi le scaglie di Parmigiano, qualche cubetto di pancetta ed i crostini di pane. Versate qualche goccia di salsa caesar. Disponete quindi qualche striscia di pollo e versate quindi una generosa cucchiaiata di salsa.
Buon appetito!












martedì 27 agosto 2013

Torta morbida cuor di pesca


Ingredienti:
- 190 g di zucchero
- 4 uova
- 240 g di farina 00
- 100 g di farina di mandorle
- 230 g di burro
- 20 cucchiai di succo di pesca
- 1 bustina di lievito
- marmellata di pesca Qb

Essendo sommerso dalle pesche in queste settimane non ho potuto non proporvi questa torta...ovviamente la marmellata che ho usato l'ho fatta io! Clicca QUI per sapere come!!! 
Ecco a voi il procedimento per preparare la torta:
In una ciotola capiente (o in planetaria) lavorate con la frusta lo zucchero assieme al burro lasciato per almeno dieci minuti a temperatura ambiente. Lavorate fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete le uova e la farina di mandorle e mescolate di nuovo. Iniziate quindi ad aggiungere pian piano la farina setacciata, il lievito ed il succo di pesca. Mescolate bene e versate in uno stampo precedentemente ricoperto di carta forno. Versate quindi delle generose cucchiaiate di marmellata di pesche sul vostro impasto. Infornate per almeno 40 minuti a 180°C (fate la prova dello stecchino considerando comunque la presenza della marmellata che lascerà abbastanza morbido l'impasto). Una volta cotta lasciate intiepidire la vostra torta e spolverizzate con dello zucchero a velo. Decorate a piacere.
NB: Le cucchiaiate di marmellata durante la cottura tenderanno a scendere un po' ma rimarranno comunque una piacevole sorpresa al taglio della torta! 
Buon appetito! 

mercoledì 21 agosto 2013

Galette Bretonne con salsiccia, funghi champignon e brie


Ingredienti:

per le gallettes (circa 6):
- 330 g di farina di grano saraceno
- 750 ml di acqua
- 1 cucchiaino di sale
- 1 uovo

- 1 noce di burro per cuocere le gallettes

per il ripieno:
- 1 porro
- 6 salsicce
- 4-5 funghi champignon grandi 
- 130 g di brie

Prepariamo l'impasto per le gallettes. In una ciotola capiente unite la farina assieme al sale. Aggiungete quindi l'acqua e l'uovo e mescolate fino ad ottenere un impasto liquido ma comunque consistente. Fate riposare in frigorifero per almeno 2 ore. 
Prepariamo il ripieno. Tagliate a rondelle il porro e cuocetelo in una padella assieme ad un filo d'olio, acqua e del sale. Mettetelo da parte a cottura ultimata. Pulite quindi i funghi e tagliateli a fettine sottili sottili. Mettete da parte pure questi. In una piastra antiaderente cuocete le salsicce precedentemente bucate. Quasi a termine della loro cottura tagliatele a rondelle e disponetele di nuovo sulla piastra per farle ben rosolare. Mettete da parte pure le salsicce. Tagliate quindi il brie a fettine. Gli ingredienti per il ripieno sono così tutti pronti. Passiamo a cuocere le gallettes. In una piastra antiaderente fate sciogliere una noce di burro. Rimuovete l'eccesso del burro con della carta assorbente. Prendete un mestolo dell'impasto delle gallettes e ruotate la padella mentre ve lo versate (oppure versatelo e poi utilizzate lo strumentino per le crepes). Lasciate cuocere per 1 minuto con la fiamma al massimo, senza toccare la gallette (vedrete che si asciugherà molto velocemente). Disponete gli ingredienti del ripieno nel mezzo della gallette partendo con 3 fettine di brie spezzettate, alcuni funghi, un cucchiaio di porro e per terminare alcune rondelle di salsiccia. Lasciate cuocere per altri 3 minuti abbassando la fiamma. Iniziate a controllare la gallette dal lato rivolto verso la piastra che dovrà apparire ben rosolato e croccante. Piegate quindi in quattro ottenendo un quadrato. 
Servite subito e ben calda!  

Bon appètit! 

giovedì 1 agosto 2013

Riso venere con cozze e totani (Venus rice with mussels and squid)


Ingredienti (per 4 persone):
- 400 g di riso venere
- 4 totani
- 1 kg di cozze
- 100 g di pomodorini ciliegini
- 1-2 zucchine
- prezzemolo tritato Qb
- sale, olio Qb

Questo piatto non vi ricorda Ursula del cartone animato La Sirenetta!!? :P

Pulite con cura le cozze (sarò io un po' noioso ma anche se al supermercato me le puliscono con l'apposito macchinario.. non mi fanno mai bene!!) e privatele del bisso. Fate scaldare in una pentola capiente un po' di olio assieme a del prezzemolo tritato ed unitevi le cozze. Coprite con un coperchio a lasciatele aprire per bene. Una volta aperte lasciate cuocere per 1-2 minuti (sempre coperte). Mettete le cozze in una ciotola capiente, filtrate la loro acqua di cottura. Rimuovete la metà delle cozze dalle loro valve. Mettetele da parte.
Pulite con cura anche i totani lasciando i tentacoli interi (a cui avrete rimosso le piccole ventose dentate) e il corpo tagliato a strisce sottili. Cuocete rapidamente i totani in una padella con un filo d'olio. Teneteli da parte. 
In abbondante acqua salata fate cuocere il riso venere. Molto prima che sia giunto a cottura scolatelo e versatelo in una padella capiente. Terminate la cottura aggiungendo l'acqua delle cozze (e se necessario anche dell'acqua di cottura del riso stesso). Mescolate con cura. Lasciate il riso ben al dente. Fatelo raffreddare girandolo spesso. Intanto che il riso si fredda tagliate in quattro i pomodorini ciliegini e a brunoise la parte più esterna della zucchina (se sono piccole 2 zucchine). 
In una ciotola molto capiente versatevi il riso, le cozze, i totani tagliati a striscioline, le zucchine e i pomodorini. Mescolate per bene aggiungendo un filo d'olio e del prezzemolo tritato. Riponete in frigo. 
Al momento di servire aggiungete i tentacoli ad ogni piatto. 
Buon appetito! 

lunedì 29 luglio 2013

Delizia in verde pistacchio


Ingredienti:

per la crema bavarese:
- 250 g di latte
- 80 g di tuorli
- 70 g di zucchero
- 6 g di gelatina
- 80 g di pasta di pistacchio di Bronte
- 250 g di panna montata (non troppo)

per la mousse al cioccolato:
- 170 g di cioccolato fondente
- 200 g di latte
- 80 g di tuorli
- 100 g di zucchero
- 200 g di panna montata
- fiocchi di sale di Cervia qb

per il pan di spagna al pistacchio e mandorla:
- 200 g di uova
- 110 g di farina 00
- 100 g di zucchero
- 40 g di farina di pistacchi di Bronte
- 20 g di farina di mandorla
- 40 g di burro

per il croccante:
- 120 g di pistacchi di Bronte
- 120 g di cioccolato bianco
- 100 g di zucchero
- 50 g di riso soffiato
- 40 g di burro

per la glassa:
- 170 g di panna
- 50 g di glucosio (o miele di acacia)
- 30 g di latte condensato
- 5 g di colla di pesce
- 100 g di cioccolato bianco
- 30 g di pasta di pistacchi di Bronte

Una base di pan di spagna al pistacchio e mandorla con una corona di panna montata, uno strato di croccante di pistacchi e riso soffiato, cuori di cioccolato fondente con fiocchi di sale di Cervia ed infine una bavarese al pistacchio…..non può non essere una DELIZIA IN VERDE PISTACCHIO!

Preparate innanzitutto la base di pan di spagna. In una ciotola capiente versate le uova assieme allo zucchero e lavoratele con le fruste elettriche (o in planetaria) per almeno dieci minuti. Il composto alla fine dovrà risultare bello spumoso. Aggiungete quindi, mescolando dall'alto verso il basso con una spatola, la farina di pistacchio e quella di mandorle facendo attenzione a mantenere il composto il più spumoso possibile (non contiene lievito quindi è fondamentale mantenerlo arioso per una maggiore sofficità). Unite anche il burro fuso lasciato leggermente freddare. Mescolate con cura e versate il composto in uno stampo a cerniera da 21 cm di diametro. Cuocete in forno preriscaldato a 175°C per 30 minuti circa (fate la prova dello stecchino). Una volta che la base di pan di spagna sarà cotta lasciatela raffreddare e mettetela da parte. 
Prepariamo quindi i cuori di cioccolato. In una ciotola capiente lavorate le uova assieme allo zucchero. Unite quindi il latte e mescolate con cura. Versate in un pentolino e trasferite il tutto sul fuoco. Fate scaldare (ma non bollire). Spegnete quindi il fuoco ed aggiungetevi il cioccolato a pezzetti facendolo sciogliere. Lavorate quindi con il mixer il composto ottenuto in modo che incorpori aria. Intanto prendete degli stampini in silicone a forma di piccoli cilindri e cospargetevi in ognuno un piccolo quantitativo di fiocchi di sale di Cervia. Con l’aiuto di una sac à poche riempite ogni stampino con la mousse al cioccolato. Riponete in freezer e lasciate rassodare.
Quando i vostri cuori di cioccolato e fiocchi di sale si saranno induriti passate alla terza fase del dolce, la preparazione della bavarese. Lavorate a crema i tuorli assieme allo zucchero. Aggiungete quindi il latte caldo mescolando con cura. Incorporate la crema di pistacchio di Bronte e la gelatina precedentemente ammollata per 10 minuti. Lasciate raffreddare la bavarese ed incorporatevi la panna leggermente montata (non è infatti di fondamentale importanza per una bavarese che la panna sia montata a neve ferma).
Velocemente passiamo alla preparazione del croccante. In una padella antiaderente fate tostare i pistacchi sgusciati . Aggiungete quindi lo zucchero e lasciate caramellare. Una volta che i pistacchi saranno ben caramellati versateli in una ciotola assieme al riso soffiato, al cioccolato bianco sciolto a bagnomaria ed il burro fuso. Se il composto dovesse risultare troppo duro aggiungetevi una piccola parte di bavarese. Mescolate velocemente.
Iniziamo a comporre il dolce. Posizionate la base di pan di spagna al pistacchio e mandorla al centro di uno stampo con cerniera da 27 cm rivestito di celofan per alimenti. Tutto in torno create con un sac à poche una corona di panna montata (in questo caso a neve ben ferma). Disponete quindi i cuori di cioccolato e fiocchi di sale di Cervia (che basterà semplicemente sformare dai loro stampini) lungo il bordo (interno) della base di pan di spagna. Aggiungete quindi il croccante ed infine ricoprite con la bavarese fino al bordo dello stampo). Riponete in congelatore per almeno una notte prima di passare alla fase successiva.
Quando la torta sarà ben indurita iniziate a preparare la glassa per ricoprirla. In un pentolino fate bollire la panna assieme al latte condensato e al glucosio (se non lo trovate va bene anche il miele di acacia). Togliete quindi dal fuoco ed unitevi il cioccolato bianco a pezzi e la gelatina precedentemente ammollata. Mescolate bene ed aggiungete solo all'ultimo la crema di pistacchio. Lasciate raffreddare.

Sformate la torta e rimuovete il celofan. Adagiatela su una grata con sotto una placca coperta con della carta forno. Versate sulla torta la glassa al pistacchio assicurandovi che venga coperta interamente. Riponete il tutto nuovamente in freezer a solidificare. Solo quando sarà solidificata, ricoprite l’altezza della torta con della granella di pistacchio. Decorate con del cioccolato bianco a fantasia.

Una vera delizia per gli amanti del pistacchio!!! 
















sabato 27 luglio 2013

Cupcakes magie del bosco (Cupcakes magic of the woods )


Ingredienti (per 6 cupcakes):

per l'impasto:
- 150 g di farina 00
- 100 g di zucchero
- 100 ml di latte
- 1 uovo
- 60 g di burro
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 125 g di frutti di bosco misti (anche quelli congelati lasciati a temperatura ambiente per un'ora)

per il frosting:
- 400 ml di panna fresca
- qualche goccia di colorante naturale rosso
- 4 cucchiaini di zucchero 

per la decorazione:
- zucchero rosa (ottenuto colorando del semplice zucchero semolato con del colorante rosso)
- qualche frutto di bosco

Prepariamo l'impasto. Mescolate in una ciotola capiente (o con la planetaria) lo zucchero assieme all'uovo. Aggiungete quindi la farina, il burro ammorbidito e il lievito. Aggiungete, sempre mescolando, il latte fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Solo alla fine aggiungete molto delicatamente i frutti di bosco, mescolando dall'alto verso il basso. 
Riempite con l'impasto ottenuto (per circa i 2/3) i pirottini da muffins, che avrete precedentemente disposto nell'apposita teglia. Cuocete in forno per 20 minuti a 180 °C (ricordatevi di fare la prova dello stecchino... perchè ogni forno è diverso!!). Sfornate a cottura ultimata e lasciate raffreddare.
Prepariamo il frosting. Montate la panna assieme allo zucchero, aggiungendo qualche goccia di colorante fino ad ottenere la colorazione desiderata. Decorate a piacere i vostri muffins (ormai freddi) trasformandoli in splendidi cupcakes che potrete decorare con dello zucchero rosa e qualche frutto di bosco. 

Canestrelli liguri


Ingredienti (per circa 100 canestrelli):
- 300 g di farina 00
- 200 g di fecola di patate
- 300 g di burro
- 6 tuorli sodi
- 150 g di zucchero a velo
- 1 bustina di vanillina
- la scorza di un limone
- zucchero a velo per cospargere i canestrelli qb

In una ciotola capiente (o in planetaria per far prima) impastate la farina assieme alla fecola, alla vanillina e allo zucchero. Unite quindi il burro lasciato ammorbidire a temperatura ambiente e la scorza di limone. Mescolate con cura ma molto rapidamente. Aggiungete quindi i tuorli sodi passati al setaccio e mescolate di nuovo fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Stendete leggermente l'impasto ottenendo un panetto schiacciato ed avvolgetelo nella pellicola trasparente (la forma più schiacciata velocizzerà il passaggio  successivo). Riponetelo in frigo per circa un'ora per farlo compattare. 
Una volta che saranno passati circa sessanta minuti estraete l'impasto dal frigo e stendetelo in una sfoglia di 1 cm. Ricavatene tanti canestrelli (ci sono per questo appositi stampini da canestrelli...ma non preoccupatevi se non ce l'avete, andrà bene anche uno stampo a fiore e una cannuccia rigida per il foro centrale!) che disporrete su una placca rivestita di carta forno (ovviamente gli scarti di impasto verranno uniti a formare un panetto, questo verrà riposto in frigo per una decina di minuti e steso per altri canestrelli!!). 
Infornate a 170°C per circa 16-18 minuti preferibilmente a forno statico (regolatevi col tempo di cottura considerando che i canestrelli si devono cuocere..ma non scurire!!). Una volta cotti toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare. Cospargete quindi con abbondante zucchero a velo!

GOOD AFTERNOON TEA! 

mercoledì 24 luglio 2013

Focaccia pugliese con pomodorini e origano (Apulian Focaccia with tomatoes and oregano)


Ingredienti:
- 500 g di farina 00
- 500 g di farina integrale
- 600 ml di acqua
- 300 di patate bollite e schiacciate
- 1 cucchiaio di sale
- 8 cucchiai di olio evo
- 40 g di lievito di birra
- 500 g di pomodorini ciliegini
- olio evo, sale, origano Qb

Vi avverto...con queste dosi farete una mega focaccia da raduno di famiglia di quelli fino al più lontano grado di parentela! ahahahahahah... sto scherzando ovviamente ma è veramente una focaccia gigante, quindi potete tranquillamente dimezzare le dosi se ne volete una più piccola! 

Prepariamo l'impasto. In una ciotola capiente mescolate le due farine assieme alle patate. In 200 ml di acqua tiepida (che toglierete dai 600 ml a disposizione) sciogliete il lievito di birra ed aggiungetelo alle farine. Iniziate ad impastare aggiungendo anche il sale, gli otto cucchiai di olio evo e pian piano la rimanente acqua (400 ml). Alla fine dovrà risultare un impasto omogeneo e abbastanza morbido. Copritelo con un canovaccio umido e lasciate lievitare per almeno 2 ore.


Una volta che saranno trascorse le due ore (o che l'impasto sia raddoppiato di volume) stendetelo in una teglia capiente ottenendo uno spessore di 1.5-2 cm. Lavate con cura i pomodorini, asciugateli e divideteli a metà. Disponeteli sull'impasto facendo una leggera pressione. Aggiungete a filo dell'olio evo e cospargete di origano. Lasciate lievitare per altri 30-40 minuti.


Dopo la seconda lievitazione infornate a 200 °C per 45-50 minuti (anche 60 minuti. Sembra un po' lunga come cottura ma oltre ad essere molto grande come focaccia, dobbiamo considerare pure che la farina integrale impiega più tempo a cuocere rispetto alla classica 00). 
Una volta cotta sfornate e lasciate intiepidire. 
Questa focaccia è buonissima tiepida ma sicuramente da il meglio di sè se viene lasciate raffreddare in modo da farla ben asciugare. 
Buon appetito! 












lunedì 22 luglio 2013

Strüdel di zucchine e ricotta salata


Ingredienti:
- 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolar
- 3 zucchine
- 100 g di ricotta salata
- 1 tuorlo sbattuto
- sale, pepe, olio evo Qb

Dopo aver lavato con cura le zucchine privatele delle estremità. A questo punto riducetele in tocchetti di medie dimensioni e versatele in una padella dove avrete fatto precedentemente scaldare dell'olio. Aggiungete dell'acqua e lasciate andare per 3-4 minuti. Togliete quindi le zucchine dal fuoco e lasciatele raffreddare in una ciotola capiente. Una volta fredde aggiungete la ricotta salata e mescolate con cura.
Prendete quindi il rotolo di pasta sfoglia. Apritelo e disponete le zucchine lungo il lato maggiore del rettangolo. Iniziate ad avvolgere compattando bene il tutto (aiutatevi con la carta forno su cui poggia la pasta sfoglia). Chiudete le estremità del vostro strüdel rimuovendo l'eccesso (con questo potete fare delle strisce decorative da mettere sopra). Spennellate con il tuorlo sbattuto ed infornate a 175 °C per 25-30 minuti. E' ottimo sia servito tiepido che freddo!
Buon appetito!